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giovedì 2 luglio 2015

Lettera aperta in solidarietà al popolo greco

Anche la comunità scientifica italiana si schiera nel dare solidarietà al popolo greco ed auspicare che esso stesso sancisca, con il NO al referendum di domenica prossima, la necessità di rifondare l'Unione Europa: una vera Europa che metta al centro i cittadini e non il mercato.

Avanti tutta contro tecnocrati e banchieri! 

Il testo che segue (le evidenziature sono mie) è pubblicato qui:

***

 Lettera aperta in solidarietà al popolo greco

29 giugno 2015,


Un saluto alla popolazione greca tutta e, in particolar modo, alle nostre colleghe e ai nostri colleghi del mondo dell’istruzione, dell’università e della ricerca.


Chi vi scrive lo fa a poche centinaia di chilometri da dove vi trovate: eppure, se misurata col metro della consapevolezza e della preoccupazione per il futuro, anche questa breve distanza sembra sparire. E lo fa in giorni in cui ci ritroviamo, su quest’altra sponda del Mare Mediterraneo, a osservare con attenzione e apprensione le vicende che si susseguono nel vostro paese e intorno a esso.


Siamo studiose e studiosi, ricercatori e ricercatrici, docenti e scienziati degli atenei italiani. Alcuni tra noi si occupano di scienze umane e storiche, altri di scienze sociali, altri ancora di scienze matematiche, fisiche e naturali. Eppure ciascuno di noi condivide una forte riconoscenza nei confronti della cultura greca e della sua storia. Come potremmo altrimenti? È stata la Grecia la vera culla del pensiero occidentale, il crocevia di esperienze che ha generato per prima lo spirito dell’amore per la conoscenza, in ogni ambito del sapere. Tutte e tutti sappiamo perfettamente quanto la cultura e il pensiero greco abbiano contribuito a quell’originaria, vera spinta verso l’unità e la fratellanza degli esseri umani in questa parte del mondo. Tutti sappiamo che essa è la nostra radice, ben prima – e ben più – di ogni mito o ideologia che di volta in volta si è voluta fondativa per l’Europa.


Soprattutto, ognuno di noi condivide una seria preoccupazione per gli eventi che si stanno avvicendando in questi giorni, così come un profondo sdegno per il ricatto che vi è stato imposto dalla tecnocrazia dell’austerity, che ha ormai svelato il vero obiettivo della sua ferocia: quello di imporre un unico, fallimentare modello economico basato sull’annientamento della dignità umana.


Per questi motivi non possiamo non supportare il popolo greco in questa pagina difficile della sua storia. Siamo consapevoli che l’esito del referendum del 5 luglio prossimo, se come ci auguriamo si affermerà la vittoria del “NO”, porterà a un clima di confusione che si cercherà di strumentalizzare per far chinare il capo alle cittadine e ai cittadini greci. Per questo motivo ci impegniamo da subito, con questa lettera, a offrirvi la nostra solidarietà: non solo morale, ma anche nella forma di atti concreti. Ciò che mettiamo nero su bianco con queste parole è l’impegno, a titolo individuale e collettivo, a sostenervi e cooperare con voi per la ricostruzione della Grecia e la costruzione di un nuovo modello sociale, economico e politico, che attraversi e coinvolga anche quello snodo cruciale che è il mondo della conoscenza, in cui tutte e tutti noi lavoriamo.


Ci auguriamo che il popolo greco faccia la sua scelta in piena autonomia e dignità, mentre la solidarietà internazionale nei suoi confronti si rafforza e continua. Sappiamo che il mondo si sta indignando e mobilitando perché la Grecia possa dimostrare che un’Europa diversa – un mondo diverso – è davvero realizzabile, rifiutando l’aut-aut tra schiavitù al mercato o barbarie. Vogliamo esprimere a ciascuno di voi, e in particolare alle nostre colleghe e ai nostri colleghi, il nostro totale sostegno. Un ultimo appunto. Non troverete al termine di questa lettera il solito elenco di sole firme “prestigiose”: d’altronde, non è intenzione di chi vi scrive proporre la consueta dichiarazione di intenti, l’ennesima vetrina intellettuale destinata a lasciare il tempo che ha trovato. Perché la nostra vuole essere una promessa di solidarietà fattuale e incisiva, prologo a tempi nuovi e animati da uno spirito differente. Lo spirito di una nuova solidarietà tra i popoli dell’Europa e del Mediterraneo, in grado soprattutto, di costruire un sapere e un mondo nuovo, più giusto, più solidale, più libero.

Un enorme grazie a tutte e a tutti voi.


Viva la Grecia!

  
Firmatari:
  1. Fabrizio Rufo (Sapienza Università di Roma)
  2. Carmela Morabito (Tor Vergata Università di Roma)
  3. Mattia Della Rocca (Università di Pisa)
  4. Sara Campanella (Sapienza Università di Roma)
  5. Tiziana Sampietro (Fondazione Toscana Gabriele Monasterio – CNR, Pisa)
  6. Enrico Campo (Università di Pisa)
  7. Matteo Bianchi (Università degli Studi di Bergamo)
  8. Anatole Pierre Fuksas (Università di Cassino)
  9. Luca Ciccarese (Università di Pisa)
  10. Giulia Frezza (Sapienza Università di Roma)
  11. Alessandro Camiz (Sapienza Università di Roma)
  12. Alfredo Coppa (Sapienza Università di Roma)
  13. Silvia Martinelli (Max Planck Institute, Monaco)
  14. Luciano Debiase (Sapienza Università di Roma)
  15. Maria Teresa Fiorillo (Sapienza Università di Roma)
  16. Marco Capocasa (Sapienza Università di Roma)
  17. Martina Volpe (Sapienza Università di Roma)
  18. Marco Oliverio (Sapienza Università di Roma)
  19. Maria Enrica Danubio (Università degli Studi dell’Aquila)
  20. Emore Paoli (Tor Vergata Università di Roma)
  21. Francesca Ortu (Sapienza Università di Roma)
  22. Filippo Terrasi (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  23. Marco Ramazzotti (Sapienza Università di Roma)
  24. Alba Finocchiaro (Sapienza Università di Roma)
  25. Carlo Baghetti (Université d’Aix-Marseille – Sapienza Università di Roma)
  26. Simona Foà (Tor Vergata Università di Roma)
  27. Viola Sansoni (Ludwig-Maximilians-Universität, Monaco)
  28. Alessandro Bruccoleri (Sapienza Università di Roma)
  29. Angela Spinelli (Tor Vergata Università di Roma)
  30. Anna Painelli (Università di Parma)
  31. Pietro Greco (Città della Scienza, Napoli)
  32. Sergio De Iasio (Università di Parma)
  33. Claude Albore Livadie (CNRS – Centre Camille Jullian, Aix-en-Provence)
  34. Mariagabriella Pugliese (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  35. Fabio Di Vincenzo (Sapienza Università di Roma)
  36. Mariella Flores (Università di Torino)
  37. Giulio Starita (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  38. Federico Di Traglia (Università di Firenze – University of Bristol)
  39. Anna Romani (Università di Pisa)
  40. Angelo Piga (ICFO-The Institute of Photonic Sciences, Barcelona)
  41. Lorenzo Fratino (Royal Holloway University of London)
  42. Stefano Biagioni (Sapienza Università di Roma)
  43. Renata Schiavo (University of Leiden)
  44. Imma Iovinella (Università di Firenze)
  45. Caterina Botti (Sapienza Università di Roma)
  46. Rosanna Bonasia (Instituto Politécnico Nacional, Ciudad de México)
  47. Cristina Padolecchia (Università di Genova)
  48. Michele Mancarella (Université Paris Saclay – Université Paris Sud)
  49. Dario Minervini (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  50. Alfonso Maurizio Iacono (Università di Pisa)
  51. Agostino Carbone (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  52. Alberto Cappi  (INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna)
  53. Mattia Iunco (Universität Tübingen)
  54. Vanda Bouché (Sapienza Università di Roma)
  55. Andrea Cerroni (Università Milano-Bicocca)
  56. Daniela Palma (ENEA, Roma)
  57. Marco Sbardella (Università di Firenze)
  58. Francesco Mercuri (Università di Bologna)
  59. Mario Tiberi (Sapienza Università di Roma)
  60. Luca Tanteri (Università di Firenze)
  61. Francesco Verde (Sapienza Università di Roma)
  62. Flaminia Sacca’ (Università degli Studi della Tuscia)
  63. Stefania Tuzi (Sapienza Università di Roma)
  64. Giusto Traina (Université Paris-Sorbonne- Institut Universitaire de France)
  65. Eleonora Cavallini (Università di Bologna)
  66. Francesco Mari (Université de Strasbourg)
  67. Francesca Gazzano (Università di Genova)
  68. Daniele Salvoldi (Freie Universität Berlin)
  69. Alessandro Porchetta (Tor Vergata Università di Roma)
  70. Marco Isopi (Sapienza Università di Roma)
  71. Omar Coloru (ArScAn-HAROC Université de Paris-Ouest Nanterre La Défense)
  72. Daniele Solvi (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  73. Francesco A.N. Palmieri (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  74. Petra Bernitsa (Sapienza Università di Roma)
  75. Giovanni Balcet (Maison des Sciences de l’Homme, Paris – Università di Torino)
  76. Ivan Davoli (Tor Vergata Università di Roma)
  77. Leonardo Bargigli (Università di Firenze)
  78. Manlio Maggi (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Roma)
  79. Valerio Casadio (Tor Vergata Università di Roma)
  80. Marco Milanese (Università degli Studi di Sassari)
  81. Roberta Spadaccini (Università degli Studi del Sannio)
  82. Cristina Viano (CNRS, Université Paris-Sorbonne)
  83. Carlo Natali (Università Ca’ Foscari Venezia)
  84. Francesca Alice Vianello (Università di Padova)
  85. Andrea Starbini (Sapienza Università di Roma)
  86. Nicola Ciccoli (Università di Perugia)
  87. Umberto Roberto (Università Europea di Roma)
  88. Arianna Bagarini (Università degli Studi di Ferrara)
  89. Maria Letizia Verola (Liceo Scientifico Ulisse Dini, Pisa)
  90. Giuseppe Paternostro (Università degli Studi di Palermo)
  91. Giacomo Raccis (Università di Bergamo)
  92. Stefano Carlesi (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa)
  93. Roberto Palaia (Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee, CNR – Roma)
  94. Giorgio Manzi (Sapienza Università di Roma)
  95. Immacolata Eramo (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  96. Corrado Petrocelli (Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Università di San Marino)
  97. Roberto Lo Presti (Humboldt-Universität, Berlin)
  98. Francesco Gori (Università di Palermo)
  99. Martina Petralli (Università di Firenze)
  100. Francesco Biagi (Università di Pisa)
  101. Alessandra Casamassima (Biblioteca del Senato della Repubblica, Roma)
  102. Gioacchino Micheli (Istituto di Biologia e Patologia Molecolari, CNR – Pisa)
  103. Carmela Roscino (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  104. Ida Oggiano (Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico – CNR, Roma)
  105. Rossella Caruso (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, Roma)
  106. Luca Nivarra (Università degli Studi di Palermo)
  107. Fausto Gozzi (LUISS Guido Carli, Roma)
  108. Alessandro Angelucci (Università Gabriele d’Annunzio, Chieti-Pescara)
  109. Giancarlo Poiana (Sapienza Università di Roma)
  110. Antonio Caputo (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Roma)
  111. Maria Rosaria Marella (Università di Perugia)
  112. Caterina Peroni (Università di Padova)
  113. Luigi Punzo (Università di Cassino)
  114. Cristina Sissa (Università di Parma)
  115. Marcella Tambuscio (Università di Torino)
  116. Giorgio Parisi (Sapienza Università di Roma)
  117. Gabriele D’Avino (Université de Mons)
  118. Paolo Anagnostou (Sapienza Università di Roma)
  119. Cinzia Carta (Università di Bologna)
  120. Andrea Volterrani (Tor Vergata Università di Roma)
  121. Javier González Díez (Università di Torino)
  122. Simona Sestito (Università di Pisa)
  123. Simone Tulumello (Università di Lisbona)
  124. Marica Setaro (Università di Firenze)
  125. Arianna Sacerdoti (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  126. Anna Borghi (Università di Bologna – ISTC, CNR)
  127. Matteo Di Gesù (Università di Palermo)
  128. Daniele Maestrelli (Università di Firenze – Università di Pisa)
  129. Alessandra Fiorio Pia (Università di Torino)
  130. Marco Caiffa (Tor Vergata Università di Roma)
  131. Ilaria Germano (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  132. Emanuele De Luca (Università di Trieste- Universidad de Valencia)
  133. Gianfilippo De Astis (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma)
  134. Gianluca Lattanzi (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  135. Michele Napolitano (Università di Cassino)
  136. Andrea Lassandari (Università di Bologna)
  137. Giovanni Re (Università di Torino)
  138. Federico Martelloni (Università di Bologna)
  139. Giovanni Orlandini (Università degli Studi di Siena)
  140. Augusto Vigna Taglianti (Sapienza Università di Roma)
  141. Tiziana Nazio (Università di Torino)
  142. Simona Taliani (Università di Torino)
  143. Andrea Gabrielli (Sapienza Università di Roma)
  144. Paolo Scattolin (Università degli Studi di Verona)
  145. Marco Merafina (Sapienza Università di Roma)
  146. Roberta Ferritto (Reading University)
  147. Matteo Viale (Università di Torino)
  148. Bruno Bertolini (Sapienza Università di Roma)
  149. Olivia Bonardi (Università degli Studi di Milano)
  150. Antonio D’Onofrio (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  151. Valentina Pazé (Università di Torino)
  152. Michelangelo Bovero (Università di Torino)
  153. Lucilla Moliterno (Università di Torino)
  154. Massimo Cuono (Università di Torino)
  155. Guadalupe Salmoran (Università di Torino)
  156. Manuela Derosas (Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Bergamo)
  157. Manuela Mari (Università di Cassino)
  158. Luigi Bonacina (Université de Genève)
  159. Alina Di Gesù (Università di Bologna)
  160. Annamaria Deagostino (Università di Torino)
  161. Elena Spangenberg Yanes (Sapienza Università di Roma)
  162. Leonardo Micheli (University of Exeter)
  163. Raul Mordenti (Tor Vergata Università di Roma)
  164. Luca Galantucci (Newcastle University)
  165. Francesco Pitocco (Sapienza Università di Roma)
  166. Mattia Granata (Università degli Studi di Milano)
  167. Silvia Pasqua (Università di Torino)
  168. Paola Umbri (Sapienza Università di Roma)
  169. Matteo Zaccarini (Università di Bologna)
  170. Federica Tomassoni (Università di Bologna)
  171. Andrea Allamprese (Università di Modena e di Reggio Emilia)
  172. Bruno Pezzarossi (Scuola Superiore di Studi Giuridici, Università di Bologna)
  173. Alessandro Ferretti (Università di Torino)
  174. Nicoletta Taurian (Università di Trieste)
  175. Salvatore Losco (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  176. Alberto Di Cintio (Università di Firenze)
  177. Elena Ghibaudi (Università di Torino)
  178. Marco Cosentino (Università dell’Insubria)
  179. Mario Fiore (Istituto di Biologia e Patologia Molecolari – CNR, Roma)
  180. Antonella Arena (Università di Messina)
  181. Paola Stiuso (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  182. Maria Letizia Ruello (Università Politecnica delle Marche)
  183. Piero Morpurgo (Liceo Giordano Bruno, Roma)
  184. Ornella Cirillo (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  185. Francesco Spada (Sapienza Università di Roma)
  186. Laura Stancampiano (Università di Bologna)
  187. Sacri Moreno (Estación Biológica de Doñana – CSIC)
  188. Maria Luisa Chirico (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  189. Claudio Rossi (Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma)
  190. Mario Caruso (Tor Vergata Università di Roma)
  191. Marta Gomes de Souza (Sapienza Università di Roma)
  192. Cinzia Battaggia (Sapienza Università di Roma)
  193. Michela Santangelo (Università di Pisa)
  194. Sara Sparagna (Università di Cassino)
  195. Giulio Mino Marini (Università di Pisa)
  196. Carlo Utzeri (Sapienza Università di Roma)
  197. Franca Pelliccia (Sapienza Università di Roma)
  198. Pasquale D’Alessio (Università di Napoli Federico II)
  199. Vittorio Angiolini (Università degli Studi di Milano)
  200. Vittorio Ferruzzi (Sapienza Università di Roma)
  201. Stefano Tollari (Università dell’Insubria)
  202. Silvia Ferrarese (Università di Torino)
  203. Giovanni Bazzocchi (Università di Bologna)
  204. Alessandra De Rossi (Università di Torino)
  205. Vincenzo Desiderio (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  206. Mari D’Agostino (Università di Palermo)
  207. Andrea Rodighiero (Università degli Studi di Verona)
  208. Alessandra Filabozzi (Tor Vergata Università di Roma)
  209. Patrizia Gentili (Sapienza Università di Roma)
  210. Marta Morvillo (Università di Bologna)
  211. Antonella Tramacere (Università di Parma)
  212. Alessandra Montanini (Università di Parma)
  213. Ranieri Urbani (Università di Trieste)
  214. Barbara De Rosa (Università di Napoli Federico II)
  215. Rosella De Salvia (Istituto di Biologia e Patologia Molecolare – CNR, Roma)
  216. Marco Vighi (Università di Milano-Bicocca)
  217. Sebastiano Ghisu (Università degli Studi di Sassari)
  218. Mary Anne Tafuri (Sapienza Università di Roma)
  219. Fernando Giobbe (Università di Napoli Federico II)
  220. Alessandro Arienzo (Università di Napoli Federico II)
  221. Chiara Ingrosso (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  222. Matilde Sicuranza (Università di Napoli Federico II)
  223. Andrea Ilari (Istituto di Biologia e Patologia Molecolare – CNR, Roma)
  224. Stefania Cocco (Università Politecnica delle Marche)
  225. Rolando Dromundo (Università di Pisa)
  226. Roberto Pirisi (Scuola Normale Superiore, Pisa)
  227. Francesca Di Rosa (Sapienza Università di Roma)
  228. Aniello Lampo (ICFO-The Institute of Photonic Sciences, Barcelona)
  229. Petronia Carillo (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  230. Enrico Cundari (Istituto di Biologia e Patologia Molecolare – CNR, Roma)
  231. Alessandro Bianchi (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  232. Giuseppe Saccomandi (Università di Perugia)
  233. Augusto Amici (Università di Camerino)
  234. Salvatore Palidda (Università di Genova)
  235. Antonio Fantoni (Sapienza Università di Roma)
  236. Elga Riccardi (Università di Camerino)
  237. Giorgio Tassinari (Università di Bologna)
  238. Franca Gusmini (Liceo Classico “Tito Livio”, Milano)
  239. Velia Minicozzi (Tor Vergata Università di Roma)
  240. Andrea Perali (Università di Camerino)
  241. Lucio Pellacani (Università di Roma La Sapienza)
  242. Danila Moscone (Tor Vergata Università di Roma)
  243. Giuseppe Palleschi (Tor Vergata Università di Roma)
  244. Elisabetta Meacci (Università di Firenze)
  245. Tiziana Drago (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  246. Piero Totaro (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  247. Angela Drago (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  248. Alessandro Cattabiani (LMT-ENS Cachan)
  249. Stella Agnoli (Sapienza Università di Roma)
  250. Daniela Gigante (Università di Perugia)
  251. Isabella Passariello (CIRCE Laboratory – INNOVA)
  252. Maria Francesca Petrocchi (Università degli Studi della Tuscia)
  253. Giulio Cattarin (Politecnico di Milano)
  254. Andrea Amadei (Tor Vergata Università di Roma)
  255. Antonella Friscini (Università del Salento)
  256. Cecilia Mannironi (Istituto di Biologia e Patologia Molecolare – CNR, Roma)
  257. Lucia G. Quagliano (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma)
  258. Roberto Scandurra (Sapienza Università di Roma)
  259. Dino Costa (Università di Messina)
  260. Mariangiola Dezani-Ciancaglini (Università di Torino)
  261. Barbara Illi (Istituto di Biologia e Patologia Molecolare – CNR, Roma)
  262. Pierangelo Crucitti (Società Romana di Scienze Naturali)
  263. Alessandro Bartoloni (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  264. Haralabos Tsolakis (Università di Palermo)
  265. Ernesto d’Albergo (Sapienza Università di Roma)
  266. Piero Di Girolamo (Università degli Studi di Teramo)
  267. Fabrizio Tonello (Università di Padova)
  268. Francesca Bianco (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  269. Flavia De Nicola (Università del Sannio)
  270. Giorgio Lo Feudo (Università della Calabria)
  271. Margherita Calò (Università di Messina)
  272. Antonella Bandiera (Università di Trieste)
  273. Manfredi Longo (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  274. Walter D’Alessandro (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  275. Riccardo Narducci (Tor Vergata Università di Roma)
  276. Vito Francesco Polcaro (INAF-IAPS)
  277. Federico Oliveri (Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace- Università di Pisa)
  278. Rosella Nave (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  279. Carlo Magni (Sapienza Università di Roma)
  280. Ernesto Burgio (European Cancer and Environment Research Institute, Bruxelles)
  281. Alessandro Teta (Sapienza Università di Roma)
  282. Lidia Lo Schiavo (Università di Messina)
  283. Veronica Morea (Sapienza Università di Roma)
  284. Maddalena Andreussi (Sapienza Università di Roma)
  285. Riccardo Adami (Politecnico di Torino)
  286. Margherita Eufemi (Sapienza Università di Roma)
  287. Claudio Marchese (Università di Messina)
  288. Piera Rella (Sapienza Università di Roma)
  289. Sara Bressi (EPFL, Lausanne)
  290. Federico Aschieri (Technische Universität Wien)
  291. Michele Correggi (Università degli Studi di Roma 3)
  292. Mariantonietta Intonti (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  293. Giulio Moini (Sapienza Università di Roma)
  294. Giulia Pavan (Tor Vergata Università di Roma)
  295. Lorenzo Zamponi (Istituto Universitario Europeo, Firenze)
  296. Giulia Volpe (Tor Vergata Università di Roma)
  297. Guido Bonino (Università di Torino)
  298. Tamara Bruni (Sapienza Università di Roma)
  299. Ervino Cus (Università di Trieste)
  300. Jolanda Guardi (Universitat Rovira i Virgili, Tarragona)
  301. Gianni Piazza (Università di Catania)
  302. Stefano A. E. Leoni (Conservatorio Giuseppe Verdi, Torino – Università di Urbino Carlo Bo)
  303. Franco Praussello (Università di Genova)
  304. Raffaele Spiezia (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  305. Marco Biffoni (Sapienza Università di Roma)
  306. Romeo Carabelli (Université de Tours)
  307. Roberta Cipollini (Sapienza Università di Roma)
  308. Marco Vignudelli (Università di Bologna)
  309. Luisa Brucale (Università di Palermo)
  310. Francesco Correale (CNRS, Tours)
  311. Giuseppe Longo (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  312. Joselle Dagnes (Università di Torino)
  313. Alessandra Ciattini (Sapienza Università di Roma)
  314. Roberto Cavarra (Sapienza Università di Roma)
  315. Silvia Morante (Tor Vergata Università di Roma)
  316. Maria Assunta Casalino (Università degli Studi di Roma 3)
  317. Monica Piras (Università di Cagliari)
  318. Ezio Laconi (Università di Cagliari)
  319. Stefano Manfredda (Università di Cagliari)
  320. Mauro Federico (Università di Messina)
  321. Vincenza Ferrara (Sapienza Università di Roma)
  322. Giuseppe Maimone (Università di Catania)
  323. Gabriella Baptist (Università di Cagliari)
  324. Ferruccio Damiani (Università di Torino)
  325. Emilia Mauriello (Laboratoire de Chimie Bactérienne – CNRS)
  326. Steve Buckledee (Università di Cagliari)
  327. Sabrina Fusari (Università di Bologna)
  328. Maria Pascale (IPPSAR Commerciale “De Carolis”, Spoleto)
  329. Sebastiano Pennisi (Università di Cagliari)
  330. Giovanna Romeo (Sapienza Università di Roma)
  331. Luciano Gallino (Università di Torino)
  332. Umberto Albarella (University of Sheffield)
  333. Chiara Angiolini (Università Ca’ Foscari Venezia)
  334. Giovanni Destro Bisol (Sapienza Università di Roma)
  335. Cecilia Maria Totti (Università Politecnica delle Marche)
  336. Simone Contiero (ITIS Marconi, Pontedera – Università di Pisa)
  337. Laura Bettini (Sapienza Università di Roma)
  338. Cristina Chiavari (Università di Bologna)
  339. Clara Urzi (Università di Messina)
  340. Silvia Damiano (Università di Camerino)
  341. Mara Maggiulli (Liceo Classico “Oriani”, Corato)
  342. Deborah Ciero (Sapienza Università di Roma)
  343. Miriam Melis (Università di Cagliari)
  344. Giuseppe Musumeci (Università di Catania)
  345. Carmelo Cedrone (Comitato Economico e Sociale Europeo, Bruxelles)
  346. Giuseppe Forte (Università di Catania)
  347. Umberto Marini Bettolo (Università di Camerino)
  348. Lucia Zabatta (ISFOL – Istituto per lo Sviluppo della Formazione e dell’Orientamento dei Lavoratori)
  349. Vincenzo Fiore (University College London)
  350. Bianca Colonna (Sapienza Università di Roma)
  351. Andrea Piras (Università di Bologna)
  352. Enrico Pasini (Università di Torino)
  353. Ilaria Agostini (Università di Bologna)
  354. Fabrizio Ricci (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  355. Agostino Cilardo (Università degli Studi di Napoli L’Orientale)
  356. Antonio Pioletti (Università di Catania)
  357. Filomena Viviana Tagliaferri (Institute of Mediterranean Studies – Foundation for Research and Technology, Hellas. Rethymno)
  358. Domenico Antonio Cusato (Università di Catania)
  359. Teresa Sardella (Università di Catania)
  360. Paola D’Alconzo (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  361. Concetta Sipione (Università di Catania)
  362. Giovanna Caltagirone (Università di Cagliari)
  363. Marco Barbieri (Università di Foggia)
  364. Salvatore Giuffrida (Università di Catania)
  365. Alessandro Campus (Tor Vergata Università di Roma)
  366. Chiara Concolino (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
  367. Mauro Majone (Sapienza Università di Roma)
  368. Giorgio Graziani (Sapienza Università di Roma)
  369. Bernardina Sani (Università di Siena)
  370. Andrea Imperia (Sapienza Università di Roma)
  371. Giuseppe Giudice (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  372. Barbara Nelli (Università degli Studi dell’Aquila)
  373. Roberto Feuda (Caltech)
  374. Carlo Di Marco (Università di Teramo)
  375. Maria Giovanna Musso (Sapienza Università di Roma)
  376. Laura Saija (Università degli Studi di Catania)
  377. Fabiana Arduini (Tor Vergata Università di Roma)
  378. Enzo Cicero (Università di Messina)
  379. Lorenzo Pagliano (Politecnico di Milano)
  380. Cesare Manetti (Sapienza Università di Roma)
  381. Renata Morresi (Università di Macerata)
  382. Andrea Manganaro (Università di Catania)
  383. Silvia Cristaldi (Università Kore di Enna)
  384. Maria Rosa Cremonesi (I.S. d’Arco – d’Este)
  385. Lucia Aquilanti (Università Politecnica delle Marche)
  386. Enrico Bolzoni (Università di Bologna)
  387. Stefano Salvia (Università di Pisa)
  388. Assunta Matassa (Università di Torino)
  389. Paolo De Santis (Università degli Studi di Roma 3)
  390. Claudia Tagliavia (ISFOL – Istituto per lo Sviluppo della Formazione e dell’Orientamento dei Lavoratori)
  391. Marco Ghimenti (Università di Pisa)
  392. Concepcion Rubies (Università di Bologna)
  393. Paolo Favilli (Università di Genova)
  394. Leonardo Varvaro (Università degli Studi della Tuscia)
  395. Luca Leuzzi (Istituto di Nanotecnologia – CNR, Roma)
  396. Angelo D’Orsi (Università di Torino)
  397. Sergio Brenna (Politecnico di Milano)
  398. Salvatore Iaccarino (Università di Pisa)
  399. Ana Urbiola (Universidad de Granada)
  400. Paolo Castorina (Università di Catania)
  401. Alessandra Pagliarani (Università di Bologna)
  402. Ilaria Damiani (Tor Vergata Università di Roma)
  403. Lorenzo Brusca (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  404. Daniele Cinti (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  405. Giorgio Demurtas (Sapienza Università di Roma)
  406. Alessandra Bernardini (Università di Cagliari)
  407. Anna Cusano (Sapienza Università di Roma)
  408. Bruno Paparatti (Università degli Studi della Tuscia)
  409. Stefania Ursida (Università di Torino)
  410. Claudio Scaletta (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  411. Gianfranco Bocchinfuso (Tor Vergata Università di Roma)
  412. Maria Foti (Università di Messina)
  413. Emanuele Pontecorvo (Sapienza Università di Roma)
  414. Fabio De Nardis (Università del Salento)
  415. Venerando Pistarà (Università di Catania)
  416. Fabio Mencarelli (Università della Tuscia)
  417. Giovanna Filosa (ISFOL – Istituto per lo Sviluppo della Formazione e dell’Orientamento dei Lavoratori)
  418. Gaetano Bucci (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  419. Antonella Ghersetti (Università Ca’ Foscari Venezia)
  420. Stefania Arcara (Università di Catania)
  421. Ignazio Sanna (Università di Cagliari)
  422. Maria Marcella Tripodo (Università di Messina)
  423. Gioacchino Francesco La Torre (Università di Messina)
  424. Maria Luisa Barcellona (Università di Catania)
  425. Stefano Catucci (Sapienza Università di Roma)
  426. Anna Maria Giammarioli (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  427. Chiara Lastoria (Tor Vergata Università di Roma)
  428. Daniela Marsili (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  429. Alessandra De Cesaris (Sapienza Università di Roma)
  430. Filippo Gravagno (Università di Catania)
  431. Antonucci Massimo (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  432. Vito Marco Lamorgese (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  433. Eloise Longo (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  434. Giovanni Martines (Università di Cagliari)
  435. Gianna Foschi (Tor Vergata Università di Roma)
  436. Ilaria Damiani (Tor Vergata Università di Roma)
  437. Maria Clara Nucci (Università di Perugia)
  438. Franco Giovannelli (Istituto di Astrofsica e Planetologia Spaziali, Roma)
  439. Marielle Martiniani-Reber (Musée d’Art et d’Histoire, Genève)
  440. Mauro Di Mario (Tor Vergata Università di Roma)
  441. Chiara Marcella Polcaro (Istituto Metodologie Chimiche – CNR, Roma)
  442. Barbara Caccia (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  443. Piero G. Giulianini (Università di Trieste)
  444. Pablo Riviere-Marichalar (ESAC/ESA, Madrid)
  445. Michela Becchis (Tor Vergata Università di Roma)
  446. Fabio Fossa (Università di Pisa)
  447. Francesca Urbani (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  448. Manuela Nazzari (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  449. Rinaldo Cervellati (Università di Bologna)
  450. Maria D. Caballero-Garcia (Czech Technical University, Prague)
  451. Carlos Eiroa (Universidad Autonoma de Madrid)
  452. Maria Grazia Meriggi (Università di Bergamo)
  453. Inma Dominguez (Universidad de Granada)
  454. Simone Ciuffi (Università di Firenze)
  455. Domenico Di Mauro (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  456. Teodoro Roca Cortés (Universidad de La Laguna, Tenerife)
  457. Caterina Fattorusso (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  458. Luis M. Sarro (Universidad Nacional de Educación a Distancia, Madrid)
  459. Nora Loiseau (ESAC, Madrid)
  460. Vito Antonio Liturri (Sapienza Università di Roma)
  461. Luigi Capuozzo (Sapienza Università di Roma)
  462. Paolo Pini (Università di Ferrara)
  463. Rosa Ruscitti (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  464. Giacomo Fiumara (Università di Messina)
  465. José S. Gómez Soliño (Universidad de La Laguna, Tenerife)
  466. Maria Derme (Sapienza Università di Roma)
  467. Alessandro Pelizzola (Politecnico di Torino)
  468. Elisabetta Mattei (Istituto di Biologia Cellulare e Neurologia – CNR, Roma)
  469. Sarah Rodriguez (Institut de Recherche en Astrophysique et Planétologie, Toulouse)
  470. Anna Lisa Basso (Istituto di Biologia Cellulare e Neurologia – CNR, Roma)
  471. Nicola Fantini (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  472. Ilaria Schiavoni (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  473. Maria Grazia Giansanti (Istituto di Biologia e Patologia Moelcolari – CNR)
  474. Hipólito Delgado Rodríguez (Universidad de La Laguna, Tenerife)
  475. Claudio Vitturini (Sapienza Università di Roma)
  476. Mario Fiore (Sapienza Università di Roma)
  477. Gabriella Liberati (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  478. Félix J. Ríos (Universidad de La Laguna, Tenerife)
  479. Ruggero Casacchia (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  480. Patrizia Mignucci (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  481. Cinzia Spaziani (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  482. Antonio Carnassa (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  483. Donato Cioli (Istituto di Biologia Cellulare e Neurologia – CNR, Roma)
  484. Massimo Adriani (Istituto Nazionale Per Studi Ed Esperienze Di Architettura Navale Vasca Navale – CNR, Roma)
  485. Pasquale Saldarelli (Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante – CNR, Bari)
  486. Fabio Palmieri (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  487. Giorgio Dilecce (Istituto di Nanotecnologia – CNR, Bari)
  488. Andrea Pellegrini (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima – CNR, Lecce)
  489. Monica Zucchi (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  490. Alberto Molino Benito (Instituto de Astronomia y Geofisica – Universidad de Sao Paulo)
  491. Rosa Maria Spitaleri (Istituto per le Applicazioni del Calcolo – CNR, Roma)
  492. Fabio Villani (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  493. Tiziana De Carolis (Sapienza Università di Roma)
  494. Stephen Monna (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  495. Renato Foschi (Sapienza Università di Roma)
  496. Carlo Salerno (Istituto di Ricerca Sulle Acque – CNR)
  497. Eddo Rugini (Università degli Studi della Tuscia)
  498. Andrea Capocci (Sapienza Università di Roma)
  499. Lidia de Bari (Istituto di Biomembrane e Bioenergetica – CNR, Bari)
  500. Sabino Maggi (Istituto di Ricerca sulle Acque – CNR, Bari)
  501. Aurora Colina (Sapienza Università di Roma)
  502. Stefano Velia (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  503. Roberto Fattorusso (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  504. Marzio Zapparoli (Università degli Studi della Tuscia)
  505. Miguel de Val-Borro (Princeton University)
  506. Rodolfo Negri (Sapienza Università di Roma)
  507. Stefania Furia (ENEA – Centro Ricerche Ambiente Marino, La Spezia)
  508. Rossella Cossu (Istituto per le Applicazione del Calcolo – CNR, Roma)
  509. Luis Fernando Lanz (Instituto de Física de Cantabria, Santander)
  510. Valerio Cordiner (Sapienza Università di Roma)
  511. Concetta Giancola (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  512. Giancarlo Sciascia (Fondazione Bruno Kessler)
  513. Vincenzo Cesi (ENEA, Roma)
  514. Lorenzo Rovigatti (Universität Wien)
  515. Adriano Tiribocchi (Università di Padova)
  516. Elisabetta Sirgiovanni (Sapienza Università di Roma)
  517. Simonetta Astigiano (IRCCS San Martino- IST, Genova)
  518. Sara Romanò (Università di Torino)
  519. Massimo Capponi (Università di Perugia)
  520. Antonio Cammarata (Czech Technical University in Prague)
  521. Giancarlo Perrone (Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari – CNR, Bari)
  522. Maria Rita Magnotta (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  523. Sabina Visconti (Tor Vergata Università di Roma)
  524. Andrea Pelliccia (Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali – CNR)
  525. Silvia Bonifacio (Istituto Europeo di Oncologia – Università degli Studi di Milano)
  526. Carlotta Giusti (Università di Pavia)
  527. Antonio Padula (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  528. Giorgio Mariani (Sapienza Università di Roma)
  529. Valentino Gerardo (Istituto Motori – CNR, Napoli)
  530. Davide Grassi (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali – Istituto Nazionale di Astrofisica)
  531. Davide Di Laura (ISTAT, Roma)
  532. Marcello Graziano (Laurence Mee Centre for Society and the Sea – University of the Highlands and the Islands)
  533. Davide Sisto (Università di Torino)
  534. Enrico Greco (Università di Catania)
  535. Manuel Moreno Lupiáñez (Universitat Politècnica de Catalunya)
  536. Gregorio Landi (Università di Firenze – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)
  537. Michela Fusaschi (Università degli Studi di Roma 3)
  538. Raffaella Iacovino (Sapienza Università di Roma)
  539. Ugo Azzena (Università di Sassari)
  540. Alessandro Arrigoni (University of Oxford)
  541. Franco Fabbri (Università di Torino)
  542. Fabio Marcelli (Istituto di Studi Giuridici Internazionali – CNR)
  543. Riccardo Teloni (University of Leeds)
  544. Mikhail Asiatici (KTH Royal Institute of Technology, Stockholm)
  545. Rosario Muleo (Università degli Studi della Tuscia)
  546. Caterina Mele (Politecnico di Torino)
  547. Lorenzo Freddi (Università di Udine)
  548. Valentina Onnis (Università di Cagliari)
  549. Marta Campigotto (Università di Torino)
  550. Elena Bassoli (Università di Genova)
  551. Roberto Bedogni (Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Bologna)
  552. Fabrizio Bonoli (Università di Bologna)
  553. Gianna Pomata (John Hopkins University)
  554. Sergio Ciuchi (Università degli Studi dell’Aquila)
  555. Luca Citi (University of Essex)
  556. Francesca Alesse (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  557. Andrea Falqui (King Abdullah University of Science and Technology, Thuwal)
  558. Venera Ferrito (Università di Catania)
  559. Luca Labate (Istituto Nazionale di Ottica – CNR, Pisa)
  560. Cristian Carli (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali – INAF, Roma)
  561. Pierfrancesco Fiorato (Università di Sassari)
  562. Federico Gobbo (University of Amsterdam)
  563. Bruno Zolesi (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  564. Fabio Corpina (Università di Cagliari)
  565. Cristiano Corsini (Università di Catania)
  566. Lorenzo Feligioni (CNRS-Université d’Aix-Marseille)
  567. Corrado Fidelibus (Politecnico di Bari)
  568. Ugo Grassi (Università degli di Studi di Napoli Parthenope)
  569. Donatella della Porta (European University Institute – Scuola Normale Superiore, Pisa)
  570. Silvia De Bernardinis (Universidade de São Paulo)
  571. Pino Schirripa (Sapienza Università di Roma)
  572. Paola Marciani (Università degli Studi di Milano)
  573. Domenico Mastrangelo (Università di Siena)
  574. Luisa Galgani (University of California San Diego)
  575. Andrea Cannas (Università di Cagliari)
  576. Lapo Filistrucchi (Università di Firenze)
  577. Alberto Giani (Wageningen University)
  578. Andrea Introini (Karolinska University Hospital, Stockholm)
  579. Davide Olori (Università di Bologna)
  580. Stefania Varani (Università di Bologna – Ospedale Universitario Sant’Orsola-Malpighi)
  581. Emiliano Trizio (Seattle University)
  582. Guglielmo Minervino (International Society of Biourbanism)
  583. Maurizio Cossi (Università del Piemonte Orientale Amadeo Avogadro)
  584. Tarcisio Bonotto (Istituto di Ricerca PROUT)
  585. Anna Montagnini (CNRS – Université de Aix-Marseille)
  586. Umberto Di Porzio (Istituto di Genetica e Biofisica – CNR, Napoli)
  587. Carlo Bertok (Università di Torino)
  588. Oliva Muratore (Università di Urbino)
  589. Anna Martellotti (Università di Perugia)
  590. Fabio Puddu (University of Cambridge)
  591. Elena Lombardo (IULM, MIlano)
  592. Patrizia Lavia (Istituto di Biologia e Patologia Molecolare – CNR, Roma)
  593. Tiziana Privitera (Tor Vergata Università di Roma)
  594. Claudio Marabotti (American Society of Physiology – Istituto di Fisiologia Clinica – CNR, Pisa – Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa)
  595. Franca Cassol (Aix Marseille Université)
  596. Emma D’Aniello (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  597. Alioscia Castronovo (Sapienza Università di Roma)
  598. Alfredo Sasso (Universitat Autònoma de Barcelona)
  599. Lorenzo Cassata (ISTAT, Roma)
  600. Augusta Pisanu (Istituto di Neuroscienze-CNR, Cagliari)
  601. Cristiano Simone (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  602. Fernando Martínez de Carnero (Sapienza Università di Roma)
  603. Geminello Preterossi (Università di Salerno)
  604. Maurizio Tirassa (Università di Torino)
  605. Luca Mazzucato (State University of New York)
  606. Ugo Olivieri (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  607. Stefania Consigliere (Università di Genova)
  608. Antonio Cobalti (Università di Torino)
  609. Renzo Repetti (Università di Genova)
  610. Mauro Parodi (Università di Genova)
  611. Elisabetta Villari (Università di Genova)
  612. Anita Fabiani (Università di Catania)
  613. Giampiero Leanza (Università di Trieste)
  614. Giuditta Marinaro (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  615. Andrea Barlucchi (Università di Siena)
  616. Giuseppe Schinaia (Sapienza Università di Roma)
  617. Massimiliano Tabusi (Università per Stranieri di Siena)
  618. Leonardo Paganelli (Università di Genova)
  619. Vincenzo Cesi (ENEA, Roma)
  620. Lorenzo Rovigatti (Universität Wien)
  621. Adriano Tiribocchi (Università di Padova)
  622. Elisabetta Sirgiovanni (Sapienza Università di Roma)
  623. Simonetta Astigiano (IRCCS San Martino- IST, Genova)
  624. Sara Romanò (Università di Torino)
  625. Massimo Capponi (Università di Perugia)
  626. Antonio Cammarata (Czech Technical University in Prague)
  627. Giancarlo Perrone (Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari – CNR, Bari)
  628. Maria Rita Magnotta (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  629. Sabina Visconti (Tor Vergata Università di Roma)
  630. Andrea Pelliccia (Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali – CNR)
  631. Silvia Bonifacio (Istituto Europeo di Oncologia – Università degli Studi di Milano)
  632. Carlotta Giusti (Università di Pavia)
  633. Antonio Padula (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  634. Giorgio Mariani (Sapienza Università di Roma)
  635. Valentino Gerardo (Istituto Motori – CNR, Napoli)
  636. Davide Grassi (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali – Istituto Nazionale di Astrofisica)
  637. Davide Di Laura (ISTAT, Roma)
  638. Marcello Graziano (Laurence Mee Centre for Society and the Sea – University of the Highlands and the Islands)
  639. Davide Sisto (Università di Torino)
  640. Enrico Greco (Università di Catania)
  641. Manuel Moreno Lupiáñez (Universitat Politècnica de Catalunya)
  642. Gregorio Landi (Università di Firenze – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)
  643. Michela Fusaschi (Università degli Studi di Roma 3)
  644. Raffaella Iacovino (Sapienza Università di Roma)
  645. Ugo Azzena (Università di Sassari)
  646. Alessandro Arrigoni (University of Oxford)
  647. Franco Fabbri (Università di Torino)
  648. Fabio Marcelli (Istituto di Studi Giuridici Internazionali – CNR)
  649. Riccardo Teloni (University of Leeds)
  650. Mikhail Asiatici (KTH Royal Institute of Technology, Stockholm)
  651. Rosario Muleo (Università degli Studi della Tuscia)
  652. Caterina Mele (Politecnico di Torino)
  653. Lorenzo Freddi (Università di Udine)
  654. Valentina Onnis (Università di Cagliari)
  655. Marta Campigotto (Università di Torino)
  656. Elena Bassoli (Università di Genova)
  657. Roberto Bedogni (Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Bologna)
  658. Fabrizio Bonoli (Università di Bologna)
  659. Gianna Pomata (John Hopkins University)
  660. Sergio Ciuchi (Università degli Studi dell’Aquila)
  661. Luca Citi (University of Essex)
  662. Francesca Alesse (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  663. Andrea Falqui (King Abdullah University of Science and Technology, Thuwal)
  664. Venera Ferrito (Università di Catania)
  665. Luca Labate (Istituto Nazionale di Ottica – CNR, Pisa)
  666. Cristian Carli (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali – INAF, Roma)
  667. Pierfrancesco Fiorato (Università di Sassari)
  668. Federico Gobbo (University of Amsterdam)
  669. Bruno Zolesi (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  670. Fabio Corpina (Università di Cagliari)
  671. Cristiano Corsini (Università di Catania)
  672. Lorenzo Feligioni (CNRS-Université d’Aix-Marseille)
  673. Corrado Fidelibus (Politecnico di Bari)
  674. Ugo Grassi (Università degli di Studi di Napoli Parthenope)
  675. Donatella della Porta (European University Institute – Scuola Normale Superiore, Pisa)
  676. Silvia De Bernardinis (Universidade de São Paulo)
  677. Pino Schirripa (Sapienza Università di Roma)
  678. Paola Marciani (Università degli Studi di Milano)
  679. Domenico Mastrangelo (Università di Siena)
  680. Luisa Galgani (University of California San Diego)
  681. Andrea Cannas (Università di Cagliari)
  682. Lapo Filistrucchi (Università di Firenze)
  683. Alberto Giani (Wageningen University)
  684. Andrea Introini (Karolinska University Hospital, Stockholm)
  685. Davide Olori (Università di Bologna)
  686. Stefania Varani (Università di Bologna – Ospedale Universitario Sant’Orsola-Malpighi)
  687. Emiliano Trizio (Seattle University)
  688. Guglielmo Minervino (International Society of Biourbanism)
  689. Maurizio Cossi (Università del Piemonte Orientale Amadeo Avogadro)
  690. Tarcisio Bonotto (Istituto di Ricerca PROUT)
  691. Anna Montagnini (CNRS – Université de Aix-Marseille)
  692. Umberto Di Porzio (Istituto di Genetica e Biofisica – CNR, Napoli)
  693. Carlo Bertok (Università di Torino)
  694. Oliva Muratore (Università di Urbino)
  695. Anna Martellotti (Università di Perugia)
  696. Fabio Puddu (University of Cambridge)
  697. Elena Lombardo (IULM, MIlano)
  698. Patrizia Lavia (Istituto di Biologia e Patologia Molecolare – CNR, Roma)
  699. Tiziana Privitera (Tor Vergata Università di Roma)
  700. Claudio Marabotti (American Society of Physiology – Istituto di Fisiologia Clinica – CNR, Pisa – Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa)
  701. Franca Cassol (Aix Marseille Université)
  702. Emma D’Aniello (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  703. Alioscia Castronovo (Sapienza Università di Roma)
  704. Alfredo Sasso (Universitat Autònoma de Barcelona)
  705. Lorenzo Cassata (ISTAT, Roma)
  706. Augusta Pisanu (Istituto di Neuroscienze-CNR, Cagliari)
  707. Cristiano Simone (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  708. Fernando Martínez de Carnero (Sapienza Università di Roma)
  709. Geminello Preterossi (Università di Salerno)
  710. Maurizio Tirassa (Università di Torino)
  711. Luca Mazzucato (State University of New York)
  712. Ugo Olivieri (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  713. Stefania Consigliere (Università di Genova)
  714. Antonio Cobalti (Università di Torino)
  715. Renzo Repetti (Università di Genova)
  716. Mauro Parodi (Università di Genova)
  717. Elisabetta Villari (Università di Genova)
  718. Anita Fabiani (Università di Catania)
  719. Giampiero Leanza (Università di Trieste)
  720. Giuditta Marinaro (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  721. Andrea Barlucchi (Università di Siena)
  722. Giuseppe Schinaia (Sapienza Università di Roma)
  723. Massimiliano Tabusi (Università per Stranieri di Siena)
  724. Leonardo Paganelli (Università di Genova)
  725. Anna Oneto (Università di Genova)
  726. Chiara Paiano (Università di Torino)
  727. Marcella Delledonne (Sapienza Università di Roma)
  728. Loriano Bonora (Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste)
  729. Alberto Russo (Università Politecnica delle Marche)
  730. Teresa Pullano (Universität Basel)
  731. Tosca Ballerini (Mediterranean Institute of Oceanography –
  732. Universitè deAix-Marseille – Universitè de Toulon – CNRS)
  733. Alessia Provenzano (Tor Vergata Università di Roma)
  734. Ana Simões (Universitade de Lisboa)
  735. Davide Crepaldi (Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste)
  736. Marco Baioletti (Università di Perugia)
  737. Martina Tarantola (Università di Torino)
  738. Andrea Capotorti (Università di Perugia)
  739. Carlo Sabbarese (Seconda Università degli Studi di Napoli)
  740. Luisa Giuliani (Technical University of Denmark)
  741. Adriana Arena (Università di Messina)
  742. Massimo Natale (Università di Verona)
  743. Franca Persia (ENEA- Centro Ricerche Casaccia)
  744. Annalisa Marchi (Università di Cagliari)
  745. Marco Fusi (Università degli Studi di Milano)
  746. Pompeo Macioce (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  747. Dulce Maria González Doreste (Universidad de La Laguna, Tenerife)
  748. Massimo Paolucci (Università di Genova)
  749. Marco Sette (Tor Vergata Università di Roma)
  750. Paolo Struffi (Università di Trento)
  751. Gianluca Olcese (Uniwersytetu Wrocławskiego)
  752. Mirella Cassarino (Università di Catania)
  753. Roberta Populin (Istituto Biologia Cellulare e Neurobiologia – CNR)
  754. Raffaele Salinari (Università di Urbino)
  755. Alfonso Gambacurta (Sapienza Università di Roma)
  756. Daniele Masoero (Università di Genova)
  757. Michele Frigerio (CNRS, Montpellier)
  758. Moreno de Respinis (Delft University of Technology)
  759. Irene Benedetti (Università di Perugia)
  760. Martì Pumarola Batlle (Universitat Autonoma de Barcelona)
  761. Franco Giovannelli (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali)
  762. Francesca Nerattini (Universität Wien)
  763. Maria Teresa Pieri (Università di Genova)
  764. Omar Benhar (INFN – Sapienza Università di Roma)
  765. Mauro Vaiani (Università di Pisa)
  766. Silvio Parodi (Università di Genova)
  767. Marco Aime (Università di Genova)
  768. Ana Carneiro (Universidade de Lisboa)
  769. Felice Rappazzo (Università di Catania)
  770. Raffaele Porta (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  771. Gaia Grossi (Università di Perugia)
  772. Michaela Bürger-Koftis (Università di Genova)
  773. José Pardo-Tomás (Institución Milá y Fontanals – Consejo Superior de Investigaciones Científicas)
  774. Caterina Cascio (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  775. Giancarlo Franzese (Universitat de Barcelona)
  776. Rosario Pintaudi (Università di Messina)
  777. Fiorina Giona (Sapienza Università di Roma)
  778. Giuseppe Privitera (Università di Catania)
  779. Giorgio Matricardi (Università di Genova)
  780. Walter Nocito (Università della Calabria)
  781. Arturo Casalati (Università di Ferrara)
  782. Giorgia Foca (Università di Modena e Reggio Emilia)
  783. Flavia Garofalo (Biblioteca di Filosofia, Università di Salerno)
  784. Manel Perucho Pìa (Universitat de València)
  785. Greta Massa Gallerano (Università della Calabria)
  786. Giovanni Campailla (Università degli Studi di Roma 3 -Université Paris Ouest Nanterre La Défense)
  787. Fabrizio Barpi (Politecnico di Torino)
  788. Davide Valdacchino (Università di Torino)
  789. Alessia Dino (Università di Torino)
  790. Giovanni Sambin (Università di Padova)
  791. Evangelia Chordaki (University of Athens)
  792. Daniele Foraboschi (Università degli Studi di Milano)
  793. Antonella Stirati (Università degli Studi di Roma 3)
  794. Gabriele Cremonese (INAF – Osservatorio Astronomico di Padova)
  795. Diletta Minutoli (Università di Messina)
  796. David Mascali (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Catania)
  797. Giovanni Tanda (Università di Genova)
  798. Gianluca Campana (Università di Padova)
  799. Bruno Giorgini (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Bologna)
  800. Loredana Vigliano (Tor Vergata Università di Roma)
  801. Annamaria Gerardino (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie – CNR)
  802. Rita Vincenti (Università di Perugia)
  803. Laura Luche (Università di Sassari)
  804. Ruggero Vaia (Istituto dei Sistemi Complessi – CNR, Firenze)
  805. Pierangelo Marcati (Università degli Studi dell’Aquila)
  806. Simona Rosselli (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria – CNR)
  807. Laura Calderan (Università di Verona)
  808. Claudio Gigante (Université Libre de Bruxelles)
  809. Amalia Kolonia (Università degli Studi di Milano)
  810. Robert L. Kendrick (University of Chicago)
  811. Giancarlo Ruocco (Sapienza Università di Roma)
  812. Claudio Ciani (Sapienza Università di Roma)
  813. Lavinia De Chiara (Sapienza Università di Roma)
  814. Guillermo Lusa (Universitat Politècnica de Catalunya)
  815. Sandra Origone (Università di Genova)
  816. Egidio Pozzi (Università della Calabria)
  817. Andrea Scella (Università di Udine)
  818. Silvio Marino (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  819. Fiorella Malchiodi-Albedi (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
  820. Luca Lista (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Napoli)
  821. Emanuela Gatto (Tor Vergata Università di Roma)
  822. Francesca Biavasco (Università Politecnica delle Marche)
  823. Giovanna Savorani (Università di Genova)
  824. Danilo Leone (Università di Foggia)
  825. Sabina Pavone (Università di Macerata)
  826. Giuseppe Caputo (Università di Palermo)
  827. Laura Cerasi (Università di Genova)
  828. Gabriele Usberti (Università di Siena)
  829. Luca Baldissara (Università di Pisa)
  830. Vincenzo Lavenia (Università di Macerata)
  831. Giovanna Di Rosario (Universitat de Barcelona)
  832. Piero Vereni (Tor Vergata Università di Roma)
  833. Eleonora Gallucci (Università del Salento)
  834. Annalisa Fabretti (Tor Vergata Università di Roma)
  835. Massimo Cocco (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
  836. Gianfranco Pradisi (Tor Vergata Università di Roma)
  837. Giannina Fratichini (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  838. Dimitri Mugnai (Università di Perugia)
  839. Sergio Labate (Università di Macerata)
  840. Emanuele Storti (Università Politecnica delle Marche)
  841. Fausta Ferraro (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  842. Massimo Aiulli (Sapienza Università di Roma)
  843. Paola Magillo (Università di Genova)
  844. Maria Paula Diogo (Universidade NOVA de Lisboa)
  845. Gabriella Roventi (Università Politecnica delle Marche)
  846. Paolo Perticone (Istituto di Biologia e Patologia Molecolare – CNR)
  847. Fabio Trovato (Penn State University)
  848. Daniele Cozzoli (Universitat Pompeu Fabra de Barcelona)
  849. Maddalena Carli (Università di Teramo)
  850. Guido De Togni (Sapienza Università di Roma)
  851. Laura Carullo (Università di Catania)
  852. Ennio Gozzi (Università di Trieste)
  853. Antonio Stramaglia (Università di Cassino)
  854. Serena De Blasio (Università di Bergamo)
  855. Luca Pinzolo (Università degli Studi di Milano-Bicocca)
  856. Rafael Alonso Solís (Universidad de La Laguna, Tenerife)
  857. Michele Voto (Universidad de Salamanca)
  858. Pietro Castelli Gattinara (European University Institute)
  859. Mario Speroni (Università di Genova)
  860. Jasmina Marić (Tilburg University)
  861. Franco Previtali (Università degli Studi di Milano-Bicocca)
  862. Giuliano Garavini (Università di Padova)
  863. Alessandro Mirizzi (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  864. Dulce M. Cairós Barreto (Universidad de La Laguna, Tenerife)
  865. Duccio Basosi (Università Ca’ Foscari di Venezia)
  866. Fabio Zanini (Max Planck Institute, Tübingen)
  867. Anna Maria Stagno (Universidad del País Vasco)
  868. Saverio Santangelo (Sapienza Università di Roma)
Stefano Lucarelli (Università di Bergamo – Université Pantheon-Sorbonne Paris 1)
David Ceccarelli (Tor Vergata Università di Roma)
Omaira Gonzalez Martin (Instituto de Radioastronomia y Astrofisica, Morelia, Mexico)
Aldo Rivabene (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
Michele Nani (Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea – CNR, Roma)
Mireille Ansaldi (Institut de Microbiologie de la Méditerranée – CNRS)
Franco Davoli (Università di Genova)
Daniele Gouthier (Scienza Express, Trieste)
Alessandro Busetto (Università Ca’ Foscari Venezia)
Enzo Cadoni (Università di Cagliari)
Castellano Elisabetta (Università Ca’ Foscari Venezia)
Giorgiana De Franceschi (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
Stefano Acierno (Università degli Studi del Sannio)
Paolo Tombesi (Università di Camerino)
Michele Maris (INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste)
Daniele Demarco (Conservatorio di Milano)
Francesco Grazzi (Istituto dei Sistemi Complessi – CNR, Firenze)
Adriano Prosperi (Scuola Normale Superiore, Pisa)
Marco Fioroni (Eschweiler, Deutschland)
Flavia Aiello (Università degli Studi di Napoli L’Orientale)
Xavier de Bolle (Université de Namur)
Matteo Baldissara (Sapienza Università di Roma)
Fiammetta Costa (Politecnico del Milano)
Silvia Mandillo (Istituto Biologia Cellulare e Neurobiologia-CNR, Roma)
Umberto di Porzio (Istituto di Genetica e Biofisica – CNR, Napoli)
Sergio Morra (Università di Genova)
Marta Macedo (Universidade de Lisboa)
Antonella Petrocelli (Istituto per l’Ambiente Marino Costiero – CNR, Taranto)
Eric Cascales (Institut de Microbiologie de la Méditerranée
CNRS – UniversitéAix-Marseille)
Anna Benedetti (Università Ca’ Foscari Venezia)
Fabrizio Scrivano (Università di Perugia)
Emilia Salvagnin (Università Ca’ Foscari di Venezia)
Christian Doni (Università Ca’ Foscari Venezia)
Delia Picone (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Massimo Sgaravato (Università Ca’ Foscari Venezia)
Laura Giovanna Lucco (Università Ca’Foscari Venezia)
Anna Maria Aliperti (Istituto di Genetica e Biofisica – CNR, Napoli)
Marco Berritta (University of Uppsala)
Alberto Paloni (Università di Glasgow)
Marina Cocchi (Università di Modena e Reggio Emilia)
Maïder Dravasa (University of Yale)
Giuseppe Capriotti (Università di Macerata)
Gabriella Buffa (Università Ca’ Foscari Venezia)
Federico Bertolazzi (Tor Vergata Università di Roma)
Elisabetta Golini (Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia – CNR, Roma)
Paolo Ramazzotti (Università di Macerata)
Cristina Baicchi (Università Ca’ Foscari Venezia)
Braun Breton (Université de Montpellier 2)
Laura Micheli (Tor Vergata Università di Roma)
Antonio-Blasco Bonito (Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione – CNR, Pisa)
Danièle Touati (CNRS – Université Paris 7)
Richard Ambrosini (Università degli Studi di Roma 3)
Gianni Riccamboni (Università di Padova)
Marcello Bagnasco (Università di Genova)
Lorenzo Giovannetti (Tor Vergata Università di Roma)
Andrea Salanti (Università di Bergamo)
Roselyne Ferrari (Institut de Physique du Globe, Paris)
Adriana Padoan (Universitat Autònoma de Barcelona)
Renzo Corritore (Università di Pavia)
Eliana Minicozzi (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Paola Chiarugi (Università di Firenze)
Gianna Tarquini (Università di Bologna)
Davide Giacobbo Scavo (Università Federale della Grande Dourados)
Orazio Licandro (Università Magna Graecia di Catanzaro)
Laura Catastini (Tor Vergata Università di Roma)
Giorgia Ferronato (Università Ca’ Foscari Venezia)
Ariane Toussaint (Université Libre de Bruxelles)
Alfonso Marini (Sapienza Università di Roma)
Francesca Governa (Politecnico di Torino)
Francisco Rodríguez Ropero (Technische Universität Darmstadt)
Alberto Giovanni Biuso (Università di Catania)
Andrea Capra (Università degli Studi di Milano)
Luca Basso (Università di Padova)
Gloria Rojas Rivero (Universitad de La Laguna, Tenerife)
Vittorio Bellotti (Universita di Pavia)
Adriana Coco (Università di Catania)
Manuel Gómez Jiménez (Instituto de Astrofísica de Canarias)
Rosita Di Peri (Università di Torino)
Francesco Pompeo (Università degli Studi di Roma 3)
João Príncipe (Universidade de Évora)
Patrícia Gouveia (Norroff University College)
Bruno Groppo (Université Paris I – CNRS)
Giovanni Fiaschi (Università di Padova)
Agustí Nieto-Galan (Universitat Autonoma de Barcelona)
Oscar Montero Pich (Universitat Autonoma de Barcelona)
Charles Wolfe (Ghent University)
Nina A. Dmitrieva (Moscow State Pedagogical University)
David Valls-Gabaud (CNRS – Observatoire de Paris)
Augusto José Santos Fitas (Universidade de Évora)
Manuel Collados (Instituto de Astrofísica de Canarias)
Gaetano Fiore (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Fernando Campos (Universidad Politécnica de Valencia)
Stefano Serafini (International Society of Biourbanism)
Paola Rivetti (Dublin City University)
Sandro Busso (Università di Torino)
Angela Magistro (Sapienza Università di Roma)
Giovanni Romeo (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Angelo Baracca (Università di Firenze)
Pierluigi Monaco (Università di Trieste)
Angelo Stefanini (Università di Bologna)
Aníbal Bragança (Universidade Federal Fluminense)
Germana Bancone (SMRU- University of Oxford)
Matteo Realdi (VU University, Amsterdam)
Michela Giovannini (Université de Liège)
Tilde Giani (Università di Torino)
Haydeé García Bravo (Universidad Nacional Autónoma de México)
Maricela Osorio Guzmán (Universidad Nacional Autónoma de México)
Guido Mula (Università di Cagliari)
Mara Morelli (Università di Genova)
Vincenza Nassisi (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Antonella Cancellier (Università di Padova)
Mario Motta (Politecnico di Milano)
Immacolata Merola (Università degli Studi dell’Aquila)
Licia Romagnoli (Università degli Studi dell’Aquila)
Massimo Cecconi (Telescopio Nazionale Galileo – Fondazione Galileo Galilei, INAF)
Marcella Renis (Università di Catania)
Daniela Santucci (Istituto Superiore di Sanità, Roma)
Carlo Longo (Istituto Storico Domenicano, Roma)
Anna Maria Di Giorgio (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, INAF, Roma)
Biancamaria Scarcia Amoretti (Sapienza Università di Roma)
Giuseppe Micciarelli (Università di Salerno)
Domenico Canciani (Università di Padova)
Bruno Catalanotti (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Santa Parrello (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Olga Pombo (Universidade de Lisboa)
Cecilia Serenella Balbi (IRCCS AOU San Martino IST Genova)
Roberto Doglione (Politecnico di Torino)
Costanza D’Elia (Università di Cassino)
Alessandro Torcini (Istituto dei Sistemi Complessi – CNR, Firenze)
Maria Francesca Pipere (Sapienza Università di Roma)
Fábio Mascarenhas Nolasco (Universidade de Campinas)
Enrico Piergiacomi (Università di Trento)
Michel Paty (CNRS -Université Paris Diderot)
Moreno de Respinis (Delft University of Technology)
Valentina Musumeci (Università di Catania)
Paulo Crawford (Universidad de Lisboa)
Olivia Levrini (Università di Bologna)
Andrea Penoni (Università dell’Insubria)
Yiannis Garyfallos (University of Athens)
Alicia E. Risueño (Universidad Kennedy, Buenos Aires)
Filippo Gravagno (Università di Catania)
Gherardo Piacitelli (Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste)
Luis Cuesta (Centro de Astrobiología – CSIC-INTA, Madrid)
Filipa Vala (Universidade de Lisboa)
Teresa Salomé Mota (Centro Interuniversitário de História das Ciências e da Tecnologia – niversidade de Lisboa) 

Antonio Gonzalez-Arroyo (Universidad Autonoma de Madrid)
Mònica Alcalá-Lorente (Universitat Autònoma de Barcelona)
Maria Ina Arnone (Stazione Zoologica Anton Dohrn, Napoli)
Samuel Gessner (Universidade de Lisboa)
David Bolzonella (Università di Verona)
Giulio Mattiazzi (Università di Padova)
Charles Alunni (École Normale Supérieure)
Giulia Allegrini (Università di Bologna)
Silvia Demozzi (Università di Bologna)
Haydeé García Bravo (Universidad Nacional Autónoma de México)
Vivian Solana (University of Toronto)
Paolo B. Vernaglione (Sapienza Università di Roma)
Beniamino Abis (Max Planck Institut, Amburgo)
Costanza Margiotta (Università di Padova)
Francisco Domínguez-Mota (Universidad Michoacana de San Nicolás de Hidalgo)
Gianluca De Angelis (Università di Bologna)
Chiara Lastraioli (Université Rabelais, Tours)
Lucía Rodríguez Muñoz (Universidad Complutense de Madrid – Università di Padova)
Silvia Inaudi (Università di Torino)
Claudio Tarditi (Università di Torino)
Maurizio Vivarelli (Università di Torino)
Alessandro Gusman (Università di Torino)
Matteo Bensi (Università di Pisa)
Giovanna De Gregorio (Conservatorio Vincenzo Bellini, Palermo)
Marta Moita (Champalimaud Foundation)
Ana Maria Lobo (Universidade Nova de Lisboa)
Daniela Steila (Università di Torino)

46 : commenti:

Mauro elia ha detto...

La Grecia è stata la terra che diede origine alla Democrazia
dopo circa 2.400 anni la Grecia è di nuovo la terra della rinascita della Democrazia.
Spero che questa rinascita non verrà ostacolata.

Franco Sarbia ha detto...

Sottoscrivo in pieno i contenuti dell'appello.
@ Mauro Elia
Condivido la tua affermazione. La salvezza dell Grecia è la cartina di tornasole della nostra stessa civiltà.
Con quale mandato popolare l'Europa ha deciso di negarle ogni chance di sopravvivenza, assecondando il disegno criminale del FMI? Per cacciare dall'Europa il paese fondatore della civiltà Europea non occorrerebbe forse un referendum in tutti i paesi Membri? La Merkel non ci rappresenta: non è l'Europa, è solo un rigurgito della barbarie che l'ha devastata.

vincenzo da torino ha detto...

Mi dispiace, non sottoscrivo, perché è troppo evidente la malafede dei politici greci che cercano sempre di fare i furbini, anche ora. Discutibile di sicuro è la prepotenza e il rigore assurdo imposto dalla troica, direi poco lungimirante che anziché far guarire il malato tentano di ammazzarlo.Tuttavia anche ora i greci non si rendono conto che chi li ha affossati sono i loro politici. Tsipras forse avrà ragione, ma il rischio è enorme. A noi, alla Spagna e Portogallo hanno chiesto riforme per essere almeno credibili. La Grecia continua a pretendere l'assurdo. La buona volontà è fondamentale pure nell'economia. Hanno una corruzione pubblica peggio della nostra, sistema pensionistico che si magia il pl , tasse basse sulla ricchezza ecc. Cosa hanno veramente fatto finora? Solo tagli e impoverito la nazione. Spero che i greci siano più saggi e realistici e che la troika si renda conto che non può essere così dura. Mi sembra di rivivere il caso Argentina. Il populismo non fa per me.

gio ha detto...

meglio tardi che mai!!!

Mauro elia ha detto...

@ vincenzo da torino
....Tuttavia anche ora i greci non si rendono conto che chi li ha affossati sono i loro politici...
perfetto!! Propongo che i politici Greci ed anche i politici italiani, spagnoli ect, siamo denunciati presso il tribunale dei diritti dell'uomo per crimini contro l'umanitå..
In ambito di opinioni, secondo me i popoli sono ingenui come dei bambini dell'asilo.. il potente di turno lo sa e si comporta come un adulto che aprofittando della ingenuitá dei bambini, gli ruba la merenda, li fa litigare tra di loro, anche ammazzare, gli dice bugie... niente di più grave! Dipendesse da me si dimetterebbero ( i potenti) domanimattina. Questa mia affermazione è populismo di purezza 99,99 %

Mauro elia ha detto...

La bella Poesia:
Non importa se a sciverla è : un nero o un bianco, un cattolico o un ateo, un gay o una lesbica, un riformatore o conservatore e via dicendo..
si guarda la poesia.
In questo caso per chi non la conoscesse propongo questa di Aleister Crowley, satanista, luciferiano, prego giudicare solo la poesia e non le "simpatie" del poeta..

in the years of the primal course,
in the dawn of terrestrial birth,
Man mastered the mammoth and horse,
and Man was the Lord of the Earth.

He made him an hollow skin
From the heart of an holy tree,
He compassed the earth therein,
And Man was the Lord of the Sea.

He controlled the vigour of steam,
He harnessed the lightning for hire;
He drove the celestial team,
And man was the Lord of the Fire.

Deep-mouthed from their thrones deep-seated,
The choirs of the aeons declare
The last of the demons defeated,
For Man is the Lord of the Air.

Arise, O Man, in thy strength!
The kingdom is thine to inherit,
'Til the high Gods witness at length
that Man is the Lord of his Spirit.

Mauro elia ha detto...

Ps chi volesse può sentire questa poesia messa in musica dai Tiamat

vincenzo da torino ha detto...

@mauro elia. Non si tratta di ingenuità, ma di immaturità politica dei cittadini i quali in massa vota chi più gli da o promette impedendo ai pochi politici seri di agire con responsabilità, salvo emergenze inderogabili. E' sufficiente seguire i programmi politici per rendersi conto che tutto un bailame confuso, dove raramente il cittadino capisce qualcosa e vince sempre chi ha una dialettica prepotente e slogan pronti. tipo Salvini, Grillo, e gli stessi di 5stelle.
Non se ne può più. Spesso gli stessi conduttori pensano ad aumentare il fuoco e preoccuparsi solo dello spettacolo, mai una riflessione ponderata.
Poi, quanti riescono a farsi una idea politica competente sufficientemente e conoscono i problemi in tutta la loro complessità? Vince sempre la faziosità e questo si chiama populismo a buon mercato, tipico di chi è all'opposizione che trova la soluzione a tutto in un battibaleno.

gio ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/02/grecia-ora-che-tutta-europa-aspetta-il-referendum-il-consiglio-di-stato-greco-potrebbe-bloccarlo-per-incostituzionalita/1834443/

è il KAOS!!!!!

:):) e chi meglio di un un greco ne può capire!

Alessandro Pagnini ha detto...

"... Discutibile di sicuro è la prepotenza e il rigore assurdo imposto dalla troica, direi poco lungimirante che anziché far guarire il malato tentano di ammazzarlo.Tuttavia anche ora i greci non si rendono conto che chi li ha affossati sono i loro politici. Tsipras forse avrà ragione, ma il rischio è enorme. A noi, alla Spagna e Portogallo hanno chiesto riforme per essere almeno credibili. La Grecia continua a pretendere l'assurdo. La buona volontà è fondamentale pure nell'economia. Hanno una corruzione pubblica peggio della nostra, sistema pensionistico che si magia il pl , tasse basse sulla ricchezza ecc. Cosa hanno veramente fatto finora? Solo tagli e impoverito la nazione. Spero che i greci siano più saggi e realistici e che la troika si renda conto che non può essere così dura..."

Sostanzialmente condivido. I greci non sono eroi della libertà, contro i tiranni della troika, ma una delle due controparti di questo gioco (come piacerà certamente immaginarlo a Varoufakis). I Greci, come noi, hanno una salda anima levantina e furbetta. Non c'è più Leonida, ma un popolo di Pulcinella, come in buona parte siamo anche noi. Le glorie passate lasciamole alla storia, come Roma non è più 'caput mundi', ma 'mafia capitale' e non ci sono più nè i Muzio Scevola, nè gli Attilio Regolo, ma solo furboni di tre cotte. La politica europea, d'altro canto, grida vendetta e mi viene la voglia di fare il tifo per la Grecia, solo per fargli dispetto, ma mi rendo conto che è un istinto assurdo. Sono due errori, entrambi da correggere. Su questo punto siamo veramente troppo timidi. Ci siamo fatti imporre Monti e l'abbiamo adorato. Tra un po' dedicheremo un santuario anche alla Merkel, con Renzi a fare da chierichetto felice. Roba da star male! Ma anche i greci e tutti i PIIGS hanno avuto le loro colpe.

Mauro elia ha detto...

Che prevalga il senso di responsabilità da parte di tutti

Mauro elia ha detto...

sono fiducioso.. prevarrà certamente!

gio ha detto...

dove sta la VERGOGNA!!!!!???????

con un debito di 312 mld pari al 180% del pil la Grecia è fallita , ma da un bel pò!

con tassi di crescita attuali la Grecia ci metterebbe 100 anni a ripagare il debito!!

quando una società privata è in queste condizioni porta i libri in tribunale e fallisce oppure fa un concordato fallimentare!!!

quello che è stato fatto in questi anni e l'europa vuole fare ancora è proporre alla Grecia un concordato fallimentare " ma contrariamente a quanto accade in un concordato dove c'è lo stralcio dei debiti , qui i debiti restano invariati , ossia si rinnova il debito per pagare ancora i debiti!!!!!

gio ha detto...

http://www.theguardian.com/business/2015/jul/02/imf-greece-needs-extra-50bn-euros

gio ha detto...

ci siamo lo dice il fondo monetario internazionale:

Even with concessional financing through 2018, debt would remain very high for decades and highly vulnerable to shocks. Assuming official (concessional) financing through end–2018, the debt-to-GDP ratio is projected at about 150% in 2020, and close to 140% in 2022.

Significantly, it said its assessment had “not been agreed with the other parties in the policy discussions” – an admission that the Fund is at odds with its troika partners – the European commission and the European Central Bank – over the need for debt relief.

Frau Merkel Auf Wiedersehen

gio ha detto...

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-07-02/fmi-salvare-grecia-taglio-debito-e-50-miliardi-tre-anni-172209.shtml?uuid=AC9LlmK

Mauro elia ha detto...

Le agenzie di rating non perdono mai l'occasione di dimostrare che sono guidate da idioti patentati... La Grecia è passata da Caa2'a Caa3
Continuando con l'idiozia direi di passarla a Caa3 meno meno e chiederei un colloquio coi genitori..

Mauro elia ha detto...

Consiglierei ai direttori delle agenzie di rating di partecipare alle selezioni del film scemo e più scemo 3

Daniele Passerini ha detto...

@gio
dove sta la VERGOGNA!!!!!???????

con un debito di 312 mld pari al 180% del pil la Grecia è fallita , ma da un bel pò!

con tassi di crescita attuali la Grecia ci metterebbe 100 anni a ripagare il debito!!

quando una società privata è in queste condizioni porta i libri in tribunale e fallisce oppure fa un concordato fallimentare!!!

quello che è stato fatto in questi anni e l'europa vuole fare ancora è proporre alla Grecia un concordato fallimentare " ma contrariamente a quanto accade in un concordato dove c'è lo stralcio dei debiti , qui i debiti restano invariati , ossia si rinnova il debito per pagare ancora i debiti!!!!!


QUOTO

@tutti
E la pensano allo stesso modo - come me, gio, Mauro Elia, Franco Sarbia ecc. - i firmatari della lettera aperta, che hanno intanto superato quota 800.
Ma cerchiamo di essere seri: proprio alla Germania che oggi bacchetta tutti sono stati abbonati gran parte dei danni di guerra ad essa imputabili e i Greci dovrebbero accettare di continuare a essere bastonati da troika, Merkel e compagna bella???
Persino il FMI comincia a riconoscere che Tsipras non ha tutti i torti a rovesciare il tavolo da gioco... che per la Grecia ormai è diventato un tavolo da giogo!
L'economia e il mercato dovrebbero essere al servizio dei popoli, non viceversa... questo almeno nel migliore dei mondi possibili. Ma tra quello e il peggiore dei mondi possibili in cui viviamo, vogliamo proviamo seriamente a trovare almeno una via di mezzo? :)

Daniele Passerini ha detto...

@gio
dove sta la VERGOGNA!!!!!???????

con un debito di 312 mld pari al 180% del pil la Grecia è fallita , ma da un bel pò!

con tassi di crescita attuali la Grecia ci metterebbe 100 anni a ripagare il debito!!

quando una società privata è in queste condizioni porta i libri in tribunale e fallisce oppure fa un concordato fallimentare!!!

quello che è stato fatto in questi anni e l'europa vuole fare ancora è proporre alla Grecia un concordato fallimentare " ma contrariamente a quanto accade in un concordato dove c'è lo stralcio dei debiti , qui i debiti restano invariati , ossia si rinnova il debito per pagare ancora i debiti!!!!!


QUOTO

@tutti
E la pensano allo stesso modo - come me, gio, Mauro Elia, Franco Sarbia ecc. - i firmatari della lettera aperta, che hanno intanto superato quota 800.
Ma cerchiamo di essere seri: proprio alla Germania che oggi bacchetta tutti sono stati abbonati gran parte dei danni di guerra ad essa imputabili e i Greci dovrebbero accettare di continuare a essere bastonati da troika, Merkel e compagna bella???
Persino il FMI comincia a riconoscere che Tsipras non ha tutti i torti a rovesciare il tavolo da gioco... che per la Grecia ormai è diventato un tavolo da giogo!
L'economia e il mercato dovrebbero essere al servizio dei popoli, non viceversa... questo almeno nel migliore dei mondi possibili. Ma tra quello e il peggiore dei mondi possibili in cui viviamo, vogliamo proviamo seriamente a trovare almeno una via di mezzo? :)

CLaudio Rossi ha detto...

@ vincenzo da torino

"A noi, alla Spagna e Portogallo hanno chiesto riforme per essere almeno credibili."

Ma di quali riforme stiamo parlando...ci hanno forse chiesto di abolire la corruzione? Di spendere meno soldi in catorci mortiferi come gli F35? Di rinunciare alle grandi opere inutili? Di eliminare la mafia, la 'ndrangheta o la camorra? No, ci chiedono di ridurre i diritti dei lavoratori, di rendere immediatamente detraibili dalle imposte gli accantonamenti delle banche, di tagliare le pensioni, di aumentare le imposte, di eliminare una delle due Camere che dovrebbero essere elettive e rappresentare il popolo. Come si fa a non vedere che l'unico obiettivo di questa unione di banchieri è quella di investire senza correre il rischio di perdere, neanche quando i loro investimenti sono platealmente sbagliati!?...Negli ultimi cinque anni il debito greco è passato da 150 miliardi di dollari in mano alle banche private, a 200 miliardi in mano agli Stati. I privati - che avevano speculato a rischio, sono rientrati completamente grazie alla troika; e gli Stati (cioè noi) si arrangino. Questi sono i dati ufficiali della Banca per i Regolamenti Internazionali, non le chiacchiere da bar sui greci buoni o cattivi.
Se io presto i soldi ad un ubriacone mi assumo io il rischio che non paghi; non posso prendermi prima gli interessi con lo spread del rischio altissimo e poi girare la fregatura ai contribuenti, con il beneplacito dei vari Monti o Draghi che sempre nelle banche private di investimento sono stati allevati e di cui longa manu ancora fanno gli interessi!!
Io sottoscrivo eccome l'appello di chi ha capito a cosa si è ridotto l'ideale dell'Europa sventolato per farci inghiottire di tutto!

Mauro elia ha detto...

@ Claudio Rossi
ovviamente sono d'accordo con te e daniele e tutti i firmatari
paradosso dei paradossi, la merkel che non ha pagato i debiti di guerra accoglie a bruxelles insieme a queglialtri defici%nti Tsipras eletto democraticamente, rappresentante del popolo Greco con quell'aria di sufficienza come dire sentiamo cosa ci dice sto lobotomizzato. Noi abbiamo il nostro rappresentante che non è stato eletto dal popolo che va facendo il babbuino in giro...

Mauro elia ha detto...

E che nessuno osi chiedermi cosa penso della serracchiani

Mauro elia ha detto...

Tra non molto il nostro governo inevitabilmente cadrà... faccio appello a chi prenderà il suo posto di fare sparire vespa dalla tv nazionale

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Ma di quali riforme stiamo parlando...ci hanno forse chiesto di abolire la corruzione? ..."

Punto interessante.
Diciamo che dobbiamo competere, come in formula 1, con auto che hanno certe prestazioni, in parte dovute al motore, o al telaio, o all'aerodinamica, all'elettronica di controllo e pure, come ultima ruota del carro, al pilota. Tu devi riuscire a non farti doppiare, scegli tu su quale aree agire, anche perchè, nominalmente la corruzione è avversata da tutti e qualcuno si spinge a dire che sia persino fuorilegge ;-)
Però in tutti gli stati c'è, in varia misura, come per tutti c'è il consumo delle gomme.
Ora sta a noi decidere il tasso di corruzione e quello di burocrazia inefficente, nonchè di evasione fiscale e di esagerazione fiscale, invece, per chi paga il dovuto.
Se abbiamo meno corruzione e più efficenza, possiamo allentare su altri parametri, altrimenti dobbiamo tagliare pensioni, ecc....
L'obiettivo è tecnico, i metodi per raggiungerlo sono vari e possono essere intrapresi per via politica, intendendo come politica anche quella consapevolezza diffusa di far parte di un organismo unico, ovvero l'educazione civica delle persone e il loro credere in ideali virtuosi.
Sta a noi scegliere su quali aree della vettura intervenire. Se non siamo buoni con l'aerodinamica, punteremo magari sul motore (tagliando le pensioni, ad esempio). Il problema è che con l'euro ci siamo iscritti alla corsa e nelle qualifiche non possiamo fare un tempo superiore al 107% di quello della pole. Questo solo possono chiederci. Come ottenerlo sta a noi. Se non ci riusciamo, si abbandona la formula1 e si corre da soli, magari. Comunque sia chiaro che i problemi della vettura rimarrebbero, solo che si potrebbero trovare modi per divertirsi comunque e stressarsi meno.

Mauro elia ha detto...

Prima pagina nel quotidiano La Stampa: se la Grecia uscirà dall'euro ci costerà 1.000 euro a testa.
Classico titolo per spezzare il consenso verso la Grecia e farci litigare tra noi
se uscisse dall'euro (non uscirà), potrebbe pagare tutto il debito la Germania.. non ha pagato il debito di guerra e adesso che è la nazione più ricca di europa può accollarselo tutto lei.. (populismo)

Alessandro Pagnini ha detto...

Io a quei disgraziati dei greci non saprei se augurare di uscire o di rimanere. Ovviamente il rimanere è subordinato al 'come'.
La Grecia è malat di una malattia abbastanza grave, che certamente richiede delle cure. Non è l'unica, anche noi lo siamo, ma abbiamo una forma di patologia più lieve e un sistema immunitario un po' più robusto. Entrambi abbiamo lo stesso medico incompetente, che sta dandoci una cura sbagliata. Di una cura c'è bisogno, sia chiaro, soprattutto per la Grecia, che non può continuare all'infinito a 'cicaleggiare', ma se il medico è un ottuso somaro (anzi qui si parla di un consulto di tre medici, la famigerata troika), quasi ti conviene tenerti la malattia, o comunque rivolgerti ad un medico diverso, perchè questo ti fa secco!
Non so proprio che augurare al popolo greco, bisognoso di una buona guida e invece in questo momento sballottato tra scenari uno peggiore dell'altro, senza una alternativa confortante :-(

Mauro elia ha detto...

http://www.countercurrents.org/roberts010715.htm

Mauro elia ha detto...

Dicevo... Prima pagina nel quotidiano La Stampa: se la Grecia uscirà dall'euro ci costerà 1.000 euro a testa.

Dovrebbero correggere il titolo in questo modo: Il debito della Grecia ci è già costato mille euro a testa perchè lo abbiamo già comprato e lo deteniamo, quindi se la Grecia non fallisse ci restituiranno i mille euro a testa che ci hanno fottuo prima..

Mauro elia ha detto...

Ps i miei mille euro non li rivoglio più indietro li dono a uno a caso di quelli che prendono la pensione d'oro senza avere contribuito

gio ha detto...

vi invito ad ascoltare il discorso di Tsipras su Sky canale 504!!!!

gio ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/03/grecia-gawronski-bce-la-sta-spingendo-fuori-dalleuro-per-costringerla-a-cedere/1837767/

-----------Quello che accade oggi in Grecia, fatte le debite proporzioni, mi ricorda quello che accadde nel ghetto di Varsavia nel ’43: quando gli ultimi sopravvissuti si ribellarono al graduale genocidio attuato dai nazisti. In Grecia il Pil è già sceso del 29%, la disoccupazione è al 26% e con la proposta Ue salirebbe al 30%, i giovani emigrano in massa, e gli ultimi asset sono in vendita: è una situazione insostenibile. ..........

Mauro elia ha detto...

I poteri forti vogliono fare il "muoia Sansone (troika) con tutti i filistei ( europa) ?
spero di no

Alessandro Pagnini ha detto...

Gli Inglesi sono sempre i più furbi. Sono in Europa, ma non nell'euro. Tiè! ;-)

Mauro elia ha detto...

Alla fine il Problema Grecia l'ho capito così...
per entrare nell'euro la Grecia (i suoi amministratori) ha truccato i bilanci..
Per finanziarsi ha emesso titoli che alcune banche europee hanno comprato per svariati miliardi... a un certo punto la Grecia ha fatto crack.. le banche: porca miseria! abbiamo un sacco di miliardi di euro di debito greco... che si fa? Mumble mumble... idea collettivizziamo il debito greco e facciamolo pagare a (chi di più a chi di meno) ai contribuenti europei...
da quì la partenza del piano di riforme dello stato, i famosi compiti a casa che noi siamo stati molto bravi a fare, e che noi i problemi non li creiamo ma li risolviamo perchè siamo dei bravi bambini..

Mauro elia ha detto...

La Germania dice che non ci sono margini per la trattativa sul debito
Secondo me (non sono attendibile)... se fanno muro contro muro è la Germania che va a sbattere ad occhi aperti contro un palo..
Putin ha già capito che se sottrae i greci all'europa facendo fare default, toglie la carta inferiore al castello di carte.... Sai com'è.. I russi sono un pochino arrabbiati riguardo le sanzioni europee e le pressioni che stanno subendo dagli usa

Mauro elia ha detto...

Considerando il fatto che ci saranno circa un centinaio di miliardi in eruo di debito greco in giro per l'europa

Mauro elia ha detto...

..... circa 200 miliardi.......

Mauro elia ha detto...

Leggevo che Draghi dice che stavolta è prorio dura.. La Grecia ha chiesto 12 miliardi in 3 anni
Mi spiace che alla Bce siano messi così maluccio..
Pensare che il QE è un acquisto di titoli di stato che la bce fa per un totale di circa 1.000 miliardi di euro in un paio d'anni... Booh!? Se vuole una mano a trovare i soldi magari qualche suggerimento lo si potrebbe trovare..

Mauro elia ha detto...

Non so come funziona il "quantitative easing" ma spero che non funzioni così..
La bce compra in europa circa 1.000 miliardi di tutoli pubblici dei vari paesi..
diventando così creditore di questi titoli di stato, ad un certo punto dice.. io ho mille miliardi di titoli che mi dovrete rimborsare.. come fate? mi sa che dovete aumentare l'imu, andare in pensione a 110 anni, aumentare l'iva.. non credo..

CLaudio Rossi ha detto...

@ mauro elia

Non so come funziona il "quantitative easing" ma spero che non funzioni così..
La bce compra in europa circa 1.000 miliardi di tutoli pubblici dei vari paesi..e...ad un certo punto dice....

Non è che possa dirlo la BCE direttamente, ma lo può far dire al presidente della Commissione europea; oppure può dire direttamente:" se non mi ripaghi il debito ti mando in "default" o non ti acquisto più un solo tuo titolo (in pratica ti chiudo il rubinetto della liquidità" ecc. ecc.
Il "quantitative easing" è uno strumrnto potentissimo di condizionamento dei debitori...del resto siamo o non siamo sotto la dittatura del denaro? Certo chi si indebita dovrebbe saperlo che si mette nelle mani dei creditori, questo avviene da sempre, anche se sarebbe stato auspicabile (per noi illusi) che la "famiglia" europea si fosse fondata su altre basi.
( ... a proposito devo fare espropriare la casa a mio fratello che mi deve 1.000 €)

Mauro elia ha detto...

@ Claudio Rossi
se non sbaglio la bce compra i titoli del debito degli stati "stampando" moneta..
che figata! mente diabolica non saprebbe fare meglio...

CLaudio Rossi ha detto...

@ Mauro elia

"se non sbaglio la bce compra i titoli del debito degli stati "stampando" moneta.."

Non sbagli. Ma questo è ciò che hanno sempre fatto le Banche Centrali!
(Anzi, ad essere precisi la BCE non stampa nulla; consente agli Istituti centrali dell'Eurogruppo di stampare Euro per gli importi autorizzati)

Mauro elia ha detto...

@ Claudio Rossi
Quindi se non ho capito male... la banca centrale compra il debito pubblico senza fare nessuna fatica perchè la moneta la crea, poi gli enti politici chiedono sacrifici alla gente, lavoro precario, aumento iva, etc etc etc etc per restituire il debito ai "creditori"... ma ė superficoooo! Bravi, Ben fatto!

Mauro elia ha detto...

Judas Priest - United:
Look around, They're movin inFor a Krown, When they begin
We can do it, we can do itand if they wanna they can try it
But they'll never get me up
And they can get out of hear
Gonna keep on driven never stop

United, United, United we stand
United we never shall fall
United, United, United we stand
United we stand one and all ...Give me love
Don't give in, make a stand, we're gonna win
We can do it, we can do it
And if they wanna they can try it
But they'll never get me up
And they can get out of hear
Gonna keep on driven never stop

United, United, United we stand
United we never shall fall
United, United, United we stand
United we stand one and all ...Give me love

CLaudio Rossi ha detto...

@ Claudio Rossi
Quindi se non ho capito male...

Hai capito benissimo; però le banche centrali - e anche la BCE - non è che possono stampare moneta a piacimento, di solito dovrebbero mantenerne in circolazione in proporzione all'economia soprastante senno' si genera inflazione. La BCE però continuerà a stamparne moltissima perchè malgrado abbia già inondato il mercato col "quantitative easing" l'inflazione non c'è (perchè la domanda langue e i prezzi scendono). A guardar bene Draghi dà moneta alle banche; queste però ci comprano anche loro titoli pubblici perchè rendono molto in quasi assenza di rischio e non creano problemi di bilancio (tier 2), mentre all'economia reale ci vanno gli spiccioli. Questo è un altro motivo per cui l'economia è ferma, le banche guadagnano e gli Stati si indebitano sempre piu' (l'Italia ad esempio 9 miliardi di debito pubblico in più al mese malgrado la brutale pressione fiscale, le riforme da strozzini ecc. ecc.).

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